La Traditio Legis - Cattedrale di Bisceglie

Title
Vai ai contenuti
La Cattedrale
la Traditio Legis

All’interno della chiesa, al di sopra della porta d’ingresso, è collocato in un arco apposito un bassorilievo della fine del XII secolo, emerso dalla rimozione degli intonaci, durante i restauri degli anni Settanta.Lo si nota uscendo dalla chiesa o entrandovi dalla porta laterale, meglio ancora dal presbiterio.

Si consideri che, quando fu realizzato, la liturgia prevedeva, come oggi, la celebrazione frontale rispetto ai fedeli; quindi il celebrante, il vescovo di Bisceglie, lo aveva di fronte per tutto il tempo e l’immagine funzionava da perenne promemoria soprattutto per lui, anche se è collegata, col portale in facciata. Si rammenti che la città di Bisceglie fu sede di Vescovado dal 1063 (circa) fino al 1818.

La raffigurazione ha un nome: “Traditio Legis”, trasmissione della legge, e presenta il Cristo in maestà, benedicente e in atto di consegnare il Vangelo agli apostoli Pietro e Paolo; è certamente un tributo al santo dedicatario della Cattedrale, San Pietro, ma è in prima istanza un’immagine simbolica, molto diffusa nel medioevo – alcuni di voi ricorderanno di averla vista sul ciborio della basilica di sant’Ambrogio, a Milano – ed ispirata ad un passo della lettera di san Paolo ai Galati (2, 7-8).
Si tratta, dunque, di un potente richiamo alla universalità della salvezza, promossa da Cristo mediante la diffusione del Vangelo, tramite gli apostoli: il vescovo è il vicario degli apostoli e il suo ruolo primario è diffondere la Parola di Gesù. Era un tema presente, in altre forme, sui portali delle cattedrali di Trani e di Molfetta e sottolineava l’importanza della figura del vescovo, in un periodo storico che gli riconosceva un grande potere sociale, non solo religioso, nelle nostre città.

La “Traditio Legis” deriva, come molte altre immagini, dal mondo classico, propriamente dalle composizioni celebrative che raffiguravano gli imperatori in atto di parlare al popolo, affiancati da funzionari, o di affidare loro missive destinate alle province. La nostra scultura, opera di una maestranza bravissima negli arabeschi, come mostra la cornice del portale all’esterno, ma molto meno esperta nel rendere la figura umana, è tuttavia ispirata alla grande produzione scultorea d’oltralpe, ben nota da noi, nel regno normanno di Sicilia, tramite disegni diffusi e circolanti nei cantieri; in Francia, già da mezzo secolo, si potevano ammirare sui portali magnifiche immagini di Cristo in maestà, a Chartres, ad Autun, a Cervon (Nièvre).

Il volenteroso lapicida operoso a Bisceglie irrigidisce panneggi e gesti, ma è ammirevole per la vivacità con cui ci presenta i Santi Pietro e Paolo mentre ascoltano con attenzione il messaggio di Gesù. Nella persona dei due Apostoli, quel messaggio oggi è rivolto a noi.
Created with
WebSite X5
Concattedrale di Bisceglie - Piazza Duomo snc - 76011 Bisceglie (BT) Italia
Tel./Fax (+39) 080.396.68.85

Torna ai contenuti